DOVE SIAMO

Le Nostre Sedi

Nel 2018 ci siamo trasferiti nella nostra sede di via Bernina 1, in Arcella nell’Ansa Borgomagno. Un quartiere per certi versi conteso, caratterizzato da una percentuale di cittadini stranieri superiore alla media comunale che sta cercando la propria coesione sociale con le diverse popolazioni che spesso vivono vite separate entrando talvolta in conflitto.

Il quartiereArcella

Se da un lato infatti l’Arcella si contraddistingue per la forte stigmatizzazione che subisce –è spesso considerata la parte più pericolosa della città – è innegabile che come negli ultimi anni il quartiere stia caratterizzandosi per essere uno dei territori più attivi e più ricchi di capitale sociale e di identità. Grazie al nascere di nuove progettualità infatti è stato intrapreso un percorso, seppure a macchia di leopardo, che sta portando il quartiere a trovare una propria identità. La scelta di venire in questo quartiere non è stata quindi causale. Qui abbiamo trovato il luogo per crescere e per contribuire a far crescere il quartiere.

Nel 2018 grazie al bando “Citta delle Idee” abbiamo creato diversi progetti di inclusione sociale e quello che ha portato una nota distintiva nella nostra sede e nel quartiere è stato la creazione di un murales.

Il Murales

Attraverso l’intervento artistico e di cura dello spazio volevamo rendere più bella l’area dell’Ansa Borgomagno e dell’Arcella in generale. Il murales è stato realizzato da parte di un gruppo di street-artist di fama internazionale un murales di circa 50 mq compare sulla parete esterna (lato via A. Da Bassano) della nostra sede ed è stato inaugurato a fine 2018

Il Murales si intitola: SHARE POSITIVE! POSITIVE PATTERN

Donare, condividere, inter cambiare. 

Un’azione positiva che mette in marcia una dinamica. Un pattern in bianco e nero dove tutti i personaggi donano e ricevono qualcosa. Condividono figure geometriche astratte che rappresentano valori materiali ed immateriali. I personaggi di diverse età, sesso ed etnia creano una società eterogenea ed utopica, ideale e felice, in movimento continuo ed in un costante sviluppo. 

Gli ideatori e realizzatori NSN997 sono un collettivo di Street art italiano attivo da anni in Spagna. Il loro lavoro ruota attorno al concetto di Propaganda Positiva. Una collezione di piccoli gesti e buone pratiche, parte della rivoluzione silenziosa attualmente in atto. Street art intesa come riflessione pubblica sul valore del bene pubblico.

Un gruppo che ben sposava i nostri valori e che ha ad oggi la nostra profonda gratitudine per aver arricchito non solo Orizzonti ma anche il quartiere.

Vigonza

Negli anni abbiamo aperto altre sedi come una villa a Vigonza dove ospita dei beneficiari del servizio di accoglienza CAS. Qui grazie ad un grande giardino abbiamo organizzato dei tornei di calcio, creato un orto, aperto la scuola di italiano e fatte tante altre attività sempre tenendo aggiornato il Comune e invitandolo nei vari eventi. L’allora parlamentare europea Kienge nel luglio 2018 è venuta a conoscere il nostro progetto di inclusione a Vigonza e per noi è stato un grande riconoscimento. 

Casa delle Culture

Un’ultima nostra sede è l’edificio posto affianco alla sede di via bernina di 600 mq e la nostra “casa delle Culture”

Il progetto “CASA DELLE CULTURE. Un Co-housing interculturale” è un progetto di housing sociale rivolto a giovani under 35, studenti, richiedenti asilo e rifugiati che vogliono vivere un’esperienza di co-abitazione attiva. 

Il progetto di co-housing intende rispondere al bisogno di casa inteso come welfare locale ed urbano in cui l’abitazione è integrata ad altri servizi sociali. 

In particolare, si intende concepire l’abitare come concetto fondato sulla coesione sociale, sull’accessibilità e sulla sostenibilità e sulla gestione coordinata di altri servizi correlati (spazi comuni, servizi di vicinato, attività di orientamento e formazione dell’utenza, sostegno e mediazione sociale). 

Con questo scopo, il progetto mette a disposizione 21 posti letto in camere condivise e/o individuali (doppie e singole) destinati a giovani under 35 – lavoratori e studenti- sia italiani che stranieri. Una parte dei posti sarà invece dedicata a richiedenti asilo e/o rifugiati, inseriti nel circuito dell’accoglienza, che stanno intraprendendo un percorso verso l’autonomia abitativa. 

L’esperienza del co-housing integra l’abitare con altri servizi correlati: gli abitanti potranno infatti usufruire degli spazi comuni (lavanderia, co-working studio/lavoro, common room con cucina per cene comunitarie) ed inoltre riceveranno un accompagnamento da operatori specializzati durante tutto l’arco dell’esperienza. 

Infine il piano terra dell’edificio sarà adibito a servizi aperti alla cittadinanza. Un laboratorio interculturale permanente che offrirà corsi di lingua europee e extraeuropee, tandem linguistici, biblioteca e ludoteca interculturale e altre attività socio-culturali legate alla diffusione delle culture altre e rivolte alla città.