L'Ascolto é Arcobaleno

PRESENTAZIONE

“L’ASCOLTO È ARCOBALENO”, venerdì 19 maggio 2023, Padova.
Il 17 maggio si celebra la Giornata Mondiale contro l’Omolesbobitransfobia. Una data non casuale: quel giorno l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancellò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Era solo il 1990, non un secolo fa – e la Giornata è stata istituita nel 2004. La Cooperativa Sociale Orizzonti compie nel 2023 20 anni di attività sociali e tra le iniziative che festeggiano questo importante traguardo ha deciso di celebrare il 17 maggio. Una scelta ben precisa, che conferma la storia della Cooperativa Orizzonti nell’impegno quotidiano di costruire pensieri ed azioni che fanno della diversità un normale punto di incontro. La Scuola di Counseling Integrato “Orizzonti” – parte integrante della Cooperativa – organizza quindi “L’ASCOLTO E’ L’ARCOBALENO” il primo convegno italiano sul counseling LGBTQI+.
Nell’ottica inclusiva e transculturale che ci anima, abbiamo disegnato questo convegno come l’incontro tra la cultura professionale del counseling e la cultura LGBTQI+: l’obiettivo è di rappresentare in modo articolato la dimensione teorica assieme al racconto delle buone pratiche che già molt* counselor portano avanti nella loro professione. In molti paesi il counseling LGBTQI+ è un’importante area di lavoro, che ha saputo svilupparsi in modo potente e diffuso: il counseling, forse più di altri approcci, è stato riconosciuto capace di cogliere al meglio la domanda di professionalità specifiche. Non di meno, le quotidiane discriminazioni che le persone appartenenti alla comunità LGBTQI+ devono subire, rende ancora più urgente il lavoro dei/delle/de* counselor. Nel nostro paese solo AssoCounseling ha un gruppo di lavoro dedicato al counseling LGBTQ+ e questo definisce ulteriormente la necessità di giornata di studio e di incontro come questo convegno.
Al convegno sono invitat* counselor, pedagogist*, educatori-educatrici, psicolog*, insegnanti, psicoterapeut* e tutt* i/le professionist* che intendono esplorare l’arcobaleno.

SCUOLA DI COUNSELING INTEGRATO

La Scuola di Counseling Integrato è nata nel 2020 all’interno della Cooperativa Orizzonti per promuovere attività formative e di crescita professionale inerenti il counseling e la relazione d’aiuto. La scuola nasce all’interno di un contesto ben preciso e la vocazione inclusiva ne è un fattore determinante. Nel concreto la Scuola opera secondo i seguenti principi: si impegna ad essere inclusiva verso tutte le persone che la frequentano; i temi di studio sono trattati in un’ottica inclusiva e non discriminante; il curriculum formativo offre lo studio di ambiti di counseling professionale specifici – considerando il counseling come un’azione professionale connotata su forti istanze sociali di equità e rispetto.

L’approccio integrato è quello di matrici culturali differenti che si traducono in una disciplina scientifica solida e autonoma, agita secondo una metodologia unitaria e rigorosa. I diversi pensieri trovano un ordine sistematico coerente, dove si struttura il pensiero agito proprio del counseling. L’approccio integrato è quindi un progetto di cultura professionale che individua alcune teorie di riferimento che sanno rispondere al meglio alle istanze della società contemporanea. I tre importanti pensieri alla base della Scuola di Counseling Integrato sono: il pensiero umanistico-esistenziale, la teoria sistemico-relazionale e l’approccio transculturale.

PROGRAMMA

9.00 //  Registrazione partecipanti

9.30 //  Apertura del convegno e saluti.

Stefano Zoletto, Direttore Scientifico della Scuola di Counseling Integrato ‘Orizzonti’.
Francesca Benciolini, Assessora Comune di Padova con delega ai Diritti Umani.
Margherita Colonnello, Assessora Comune di Padova con delega all’Integrazione e Inclusione Sociale, Politiche di Genere e Pari Opportunità.

Ascolto queer: un esercizio di decentramento
Marta Vincenzi, Psicologa-psicoterapeuta
Nelle professioni di ascolto, confrontarsi con le soggettività LGBTQIA+ significa necessariamente andare incontro alla pluralità. Storie, identità, intersezioni si muovono su uno spettro ampissimo, sfidando i tentativi di uniformazione e mettendo in discussione lo sfondo sociale, culturale e storico a cui appartengono. Insieme cercheremo di dare una cornice per aiutare chi si avvicina a quest’ambito ad orientarsi, sia negli aspetti culturali e sociali, sia negli aspetti personali e di prassi professionale.

Legami (in)concepibili. Il farsi delle famiglie omogenitoriali nei contesti di vita
Federica de Cordova, Ricercatrice in psicologia sociale all’Università di Verona
Nel nostro paese, il ruolo e l’identità omogenitoriale fanno fatica ad essere assunti come uno tra i modelli familiari disponibili, a livello normativo e culturale. La genitorialità, in questo caso, necessita di essere negoziata e definita di volta in volta nelle interazioni quotidiane e l’emergere di una visibilità richiede un lavorio sul piano simbolico che coinvolge genitori, bambine e bambini, senza escludere i soggetti che entrano in relazione con loro, tra cui i professionisti dei servizi. Basandosi su dati di ricerca, l’intervento approfondisce l’incontro con i servizi educativi e sociosanitari evidenziandone la capacità di creare spazi di riconoscimento e inclusione di fronte a un inatteso, riflettendo su punti di forza e criticità di questi incontri.

11.45 Pausa

Riflessioni di genere per un uso inclusivo delle parole e del linguaggio
Gregorio Leone Scarsi,
Professional Advanced Counselor
Le realtà LGBTQ+ sono tante e le parole usate per raccontare la realtà T ancora di più. Quando interveniamo come counselor nei confronti di persone transessuali, è importante fare attenzione al linguaggio e ai termini che utilizziamo. La questione non riguarda tanto parole giuste o sbagliate, quanto termini appropriati o meno. È necessario, per la buona riuscita di un intervento con una persona transessuale avere un linguaggio inclusivo, rispettoso e saper usare (e sapere perché usarli) certi termini.

Esperienze di accompagnamento di gruppi cattolici legati al mondo LGBT+
Gabriele Pipinato,
prete della Diocesi di Padova
Il desiderio di appartenere alla comunità cristiana da parte di persone LGBT+ spesso porta con sé la ferita di una doppia incomprensione: quella della chiesa ancorata a regole che lasciano poco spazio a queste persone e quella del mondo LGBT+ che non riesce a comprendere il desiderio di appartenere ad una chiesa che tende ad escludere. La breve storia di accompagnamento nella fede cristiana di gruppi LGBT+ a Padova si dimostra non solo un’esperienza autentica di scoperta del vangelo, ma anche un aiuto alle comunità di fede.

Domande e interventi

13.00 // Pranzo

14.00 // Apertura sessione pomeridiana

Il Counseling LGBTQI+ é anche politica: Marielle Franco e Monica Benicio
Marina Marini, Professional counselor, Educatrice professionale, formatrice
Angela Infante, Professional Counselor UOC Malattie Infettive e DH del Policlinico Tor Vergata di Roma
Essere Counselor e essere attivist*. Essere entramb* nel nostro quotidiano attraverso il racconto di una storia vera di sostegno reciproco, di comprensione delle differenze e riconoscimento del proprio privilegio, perchè il personale è sempre politico!

“Lo dice la Bibbia!”. Levitico 18,22 e le radici culturali dell’omofobia sociale
Sergio Staluppi, Professional counselor e formatore
“Lo dice la Bibbia” è una formula che viene spesso usata per chiudere in modo perentorio una conversazione e, con essa, ogni possibilità di dialogo e confronto. Ma cosa dice davvero la Bibbia? Partendo dalla storia di Sodoma fino ad arrivare al libro del Levitico, esploreremo le basi culturali dell’omofobia sociale e vedremo come spesso ciò che la Bibbia vuole dire, non è ciò che le si fa dire, soprattutto quando si parla di omosessualità.

Il fenomeno del chemsex
Massimiliano Minucci
, Professional counselor
Col termine chemsex si intende l’uso intenzionale di specifiche droghe consumate in sessioni prolungate di sesso da uomini con altri uomini (MSM), agendo comportamenti sessuali spesso a rischio. Motivazioni: aumento piacere sessuale, disinibizione, rischio, prolungamento prestazioni fisiche, superamento di omofobia interiorizzata e dello stigma associato alla sieropositività. Conseguenze: aumento infezioni sessualmente trasmesse; rischi di disagio mentale personale relazionale, rischio sviluppo dipendenza dalle sostanze.

Chi ha paura del(l*) lup* arcobaleno? Counseling scolastico e counseling LGBTQI+
Stefano Zoletto
, Supervisor counselor, Direttore Scuola Counseling Integrato Orizzonti
In molti paesi le competenze sulle tematiche LGBTQI+ vengono considerate un elemento cruciale del counseling scolastico; e non si tratta solo di saper gestire un colloquio con un* alunn*, quanto piuttosto avere la consapevolezza di come la scuola e il contesto educativo siano fattori contestuali determinanti. La domanda quindi riguarda sia il mondo del counseling scolastico che il mondo della scuola tout-court: c’è spazio per un’azione educativa fondata sull’inclusione e sul rispetto? Che cosa bisogna sapere? Come ci può preparare? Di che cosa hanno ancora paura le istituzioni scolastiche?

16.30 // Domande e dibattito

17.00 // Conclusioni

DIREZIONE SCIENTIFICA

Stefano Zoletto

Direttore della Scuola di Counseling Integrato Orizzonti, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale AssoCounseling, Supervisor e Trainer Counselor.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Fabio Allegrini

Referente della Segreteria Didattica della Scuola di Counseling Integrato Orizzonti.

formazione@orizzonticoop.it

SEDE

Il Convegno si svolgerà in presenza a Padova, presso la Sala ‘Peppino Impastato’ di Banca Etica, via Benedetto Cairoli (angolo Corso del Popolo, vicino l’Hotel Grand’Italia). Coordinate GPS: 45.41671632803527, 11.879107520911.

Per chi arriva in treno, uscire sul piazzale della stazione e raggiungere la sala a 150 metri in via benedetto cairoli. In tram scendere alla fermata ‘Stazione FS’.

Per chi arriva in macchina:
– 300 metri, parcheggio Piazza De Gasperi € 1,70€/ora;
– 450 metri, Park Sarpi € 1,00/ora, tutto il giorno € 6,00.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE

Quota ordinaria: € 35,00.

Quota agevolata: € 25,00 per soci* AssoCounseling.

Gratuito: alliev*, tutor, docenti della Scuola Counseling Integrato Orizzonti.

Per ragioni organizzative non è possibile iscriversi per mezza giornata. La quota di partecipazione versata non verrà rimborsata in caso di mancata partecipazione.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

Per iscriversi al convegno seguire i successivi passaggi:

1. effettuare il bonifico;
2. compilare il modulo di iscrizione online cliccando qui, allegando la ricevuta di pagamento.

Saranno accettate un massimo di 80 iscrizioni, in base all’ordine di arrivo.

DATI PER IL PAGAMENTO

La quota di partecipazione può essere versata su c/c bancario IT 92 A 05018 12101 000011107653 intestato ad Orizzonti Società Cooperativa Sociale, specificando nella causale del bonifico: COGNOME + NOME + CONVEGNO ASCOLTO E’ ARCOBALENO. Allegare la ricevuta di pagamento nel modulo di registrazione.

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE E CREDITI FORMATIVI

Orizzonti rilascerà un attestato di partecipazione a tutt* coloro che ne faranno richiesta.

Per le/i soci* AssoCounseling, la partecipazione all’evento dà diritto inoltre all’ottenimento di n° 7 crediti formativi (CUR/5684/2023), validi ai fini dell’aggiornamento permanente.